L’isola di Filicudi è la quinta isola in ordine di grandezza dell’arcipelago delle Eolie e la seconda isola più occidentale dell’arcipelago (dopo Alicudi); è situata a circa 24 miglia nautiche a ovest di Lipari. È dominata dal monte Fossa Felci, un vulcano spento alto 773 m. Oltre ad esso, di vulcani ce ne sono ben altri sette (La Sciara, Montagnola – Piano Sardo, Monte Terrione (chiamato anche “Torrione”), Monte Guardia, Capo Graziano, Monte Chiumento, Riberosse), tutti spenti da molto tempo e di conseguenza fortemente segnati dall’erosione.
La popolazione, circa 200 abitanti (che diventano 3000 nella stagione estiva), è distribuita tra i centri di Filicudi Porto, Valdichiesa, Pecorini, Pecorini a mare, Canale e Rocca di Ciavoli, collegati tra loro dall’unica strada asfaltata dell’isola e da una fitta trama di strade pedonali. La località di Stimpagnato, nel sud-est dell’isola, è abitata da turisti soltanto durante l’estate.
Altri centri abitati dell’isola sono: Siccagni, Zucco Grande, Serra di Rando, Portella, Guardia, Le Punte, Rosa, Timpone, Liscio. Gli abitanti si chiamano filicudari ed il loro dialetto è il filicudaro. Le antiche genti di Sicilia, fino ai primi del’900, la denominavano anche “Isola del diavolo” o “delle streghe”.